La rinascita parte dai semi

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La rinascita parte dai semi

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Pubblicato da unagarlanda-risobiologico in informazioni · 16 Febbraio 2022
Tags: semirisobiologicoitaliano
La rinascita parte dai semi
Produttori di riso biologico a Rovasenda, Vercelli

La nostra impresa di coltivazione naturale del riso biologico a Rovasenda è nata per una esigenza molto personale, di salute nostra principalmente e solo in seguito si è trasformata in un progetto ambientale più strutturato e con obbiettivi chiari rivolti all'esterno: La coltivazione di riso biologico, il ripristino dell'ambiente di coltivazione, la tutela della biodiversità animale e vegetale che ci circonda, e di conseguenza, un' attenzione alle esigenze alimentari del pianeta e dei suoi abitanti.



La nostra piccola rivoluzione di produttori di riso biologico in provincia di Vercelli, l'abbiamo fatta silenziosamente, partendo dai semi spontanei antichi di varietà storiche di riso, non ibride, che ci hanno realmente ridonato la salute.



Ed in questa piccola scheda vorremmo parlare di quei semi, della loro origine delle caratteristiche uniche che li distinguono dalle tante tipologie di risi più moderni coltivati in Italia, (per la maggioranza frutto di fecondazione artificiale ad opera di genetisti e “rice breeding” del settore risiero), dove li abbiamo presi e come negli anni li abbiamo custoditi, ed in fine, quale è il riso migliore per noi e perché sconsigliamo riso basmati e il riso Parboiled.




Nel 2001 la ditta commerciale La Salvia, per 14 anni il maggiore acquirente del nostro riso, stipulò un contratto con Ente Nazionale Risi, l'organo statale preposto alla conservazione di tantissime varietà di risi Italiani, per il prelievo di 20 grammi di 22 antiche varietà di riso conservate nei frizer dell'Ente.

-Ardizzone -Balilla -Chinese Originario -Corbetta -Dellarole -Generale rossi

-Greppi -Lady Wright -Lencino -Maratelli -Nano -Originario Chinese

-P.R.6-Sancio P6 -Pierrot -Precoce Allorio -Precoce Gallina -Ranghino

-Roncarolo Giovanni -Vialone Nero -Vercelli

Ma gli agricoltori ai quali vennero affidati i semi, non riuscirono a moltiplicate tutte le varietà, anche perché il mantenimento in purezza di tante varietà diverse diventa un lavoro veramente impegnativo e dispendioso.



Nel 2007, vista la nostra dedizione ed interesse
alla coltivazione veramente biologica del riso
e la consapevolezza che stavamo maturando riguardo al prezioso patrimonio dell'agro-biodiversità, La Salvia in collaborazione con l'Associazione Un Punto Macrobiotico ci fornì pochi grammi di 14 varietà di riso tra quelle consegnate da Ente Risi.



Decidemmo di mantenere quel patrimonio dedicando una risaia alla moltiplicazione e sperimentazione; con l'osservazione ed il tempo imparammo a notare forme, portamenti e a distinguere le diverse caratteristiche che caratterizzano ogni varietà di riso. Certi chicchi presentano una arista apicale caratteristica e distintiva, più frequente nelle varietà selvatiche e antiche, utilizzata da quei risi per difendesi dagli uccelli predatori e per insinuarsi meglio tra le zolle aumentando così la possibilità di nascere nella nuova primavera.



Ma ancora di più ci ha da subito stupito il vigore di questi semi che non abbiamo mai aiutato con concimazioni o diserbi mirati per eliminare erbe competitive; la loro tenacia in campo ci riportava alla memoria i racconti ascoltati da certe donne, oramai anziane, che in gioventù avevano fatto le mondine. Quando l'agricoltura era ancora a misura umana, quando non esistevano concimi e diserbanti che oggi minacciano la terra e i suoi abitanti, quando si doveva lavorare con la schiena curva per coltivare il riso; semi, donne e uomini erano temprati dalla natura che non regala mai comodità ma il giusto e più adatto cibo per tutti.



Le varietà storiche, generate da incroci spontanei avvenuti in Natura senza interferenze umane che, spontaneamente, riuscivano a convivere con la biodiversità vegetale presente in risaia prima della globalizzazione, furono, con il tempo, soppiantate da varietà di riso moderne create per tollerare concimazioni spinte e diserbi per aumentare esponenzialmente le produzioni.



Dal 1920 anno in cui si comprese la natura autogama (non cleistogama) del riso, le varietà spontanee, sino a prima coltivate su larga scala in tutta la pianura Padana, divennero la base genetica sulla quale generare ibridi ed incroci da più piante. Molte delle varietà oggi più conosciute come Il Carnaroli, il Roma o il S. Andrea fanno parte di questo primo gruppo di incroci di tipologie differenti di risi. Con l'evoluzione (o meglio in questo caso, involuzione della scienza) oggi si trovano in commercio altre varietà di risi creati in laboratorio con la tecnica chiamata: “mutagenesi” che induce mutazioni casuali nel corredo genetico della pianta, nella speranza di ottenere una favorevole allo scopo ricercato. Per agevolare raccolta e produttività si sono selezionate varietà che si adattano ai diserbanti, sempre più potenti per far fronte agli infestanti sempre più resistenti, con taglie basse e buona tolleranza alle concimazioni artificiali sempre più mirate.





Il nostro lavoro di tutela e valorizzazione dei semi di riso spontanei ed antichi e la scelta di distinguerci tra i Produttori di riso biologico in Piemonte, per alcuni può apparire come una poetica ed anacronistica ricerca di rievocare un passato che è impossibile riesumare.

Non è così! Sopratutto in un periodo dove le emergenze sanitarie condizionano la vita degli esseri umani in tutto il mondo, con malattie, carestie e cambiamenti climatici, ancora di più è necessario recuperare insieme alle semplici tradizioni contadi di una agricoltura veramente Naturale anche i semi che per caratteristiche intrinseche già contengono informazioni indispensabili a produrre cibo sano e di qualità maggiore.


Perchè non coltiviamo riso basmati?
Semplicemente perchè la varietà di riso basmati non si è mai adattata spontaneamente alle nostre latitudini, più fredde rispetto alle zone asiatiche indiane dove ha avuto origine.


Nel lontano passato, nette differenze ambientali hanno generato, in Asia, famiglie di risi diversi: la specie Indica (coltivati per il 90% nel mondo) sviluppata a sud della catena montuosa dell'Imalaia, della quale fa parte il riso Basmati; e la specie Japponica ( coltivata per il 10% nel mondo) che invece si è sviluppata a nord della catena montuosa dell'Himalaya, dove le temperature sono più simili ai nostri territori. Non è quindi un caso se tutte le varietà storiche che custodiamo conservano molte caratteristiche tipiche dei risi del nord Asia come il chicco più arrotondato e particolare contenuti nutritivi che li rendono più indicati per i risotti.



Ci sembra scelta più etica e sostenibile consigliare e mangiare i cibi che meglio crescono sul nostro territorio piuttosto che importarne da paesi asiatici o forzarne la coltivazione tramite incroci mutagenetici. Inoltre c'è da precisare che tutti i risi, se consumati integrali, assolvono ad un limitato innalzamento dell'indice glicemico, e sono quindi consigliati anche per chi soffre di glicemia alta o diabete.



Parlando del riso parboiled, dovete sapere è una tecnica di conservazione del riso molto antica che risale a più di 4000 anni fa. Il riso parbolied subisce un processo di ammollo e precottura ad alte temperature dei chicchi quando ancora sono avvolti nella lolla ( parte esterna gialla e silicea che protegge il chicco); la successiva fase di essiccazione fa indurire i chicchi e li rende meno soggetti ad infestazioni.



Oggi questo metodo di conservazione viene utilizzato dalle grandi industrie per agevolare e ottimizzare il processo di brillatura e fornire ai consumatori del riso bianco, una elevata tenuta di cottura e più nutrienti migrati dalla parte corticale. Nello stesso tempo però vengono alterati i basilari processi vitali dei chicchi. Quindi il riso parboiled anche se mantenuto integrale, è sterile e non germina, mentre il nostro riso integrale biologico è vivo e trasmette vita a chi lo consuma!!!



Per ridare valore e nello stesso tempo tutelare le varietà storiche patrimonio di tutti, ci siamo impegnati nel 2014 ad iscrivere 8 delle tante varietà che tutt'oggi custodiamo, al registro delle “antiche varietà da conservazione” normato dal ministero Italiano per l'agricoltura.

In questo modo tornano ad essere considerati anche a livello istituzionale e normativo le seguenti varietà di riso:

  • -Riso Bertone, Importato dalle Chine nel 1819 circa, si adattò alle nostre latitudini e si diffuse soppiantando piano piano il “nostrale” (riso che sino a quel momento non aveva una distinzione per varietà uniforme e stabile; diffuso ma senza identità, i “Nostrali” erano popolazioni eterogenee, adattate alle diverse zone di coltivazione,). Il Bertone è il primo riso “mutico” (senza arista) coltivato in italia.

  • -Riso Chinese Originario, varietà orientale dal chicco tondo selezionata da risi importati dalle Chine nel 1908; per la sua elevata produttiva, venne largamente coltivata negli anni successivi.

  • -Riso Chinese Ostiglia, la sua origine è ignota con probabilità è stato selezionato dal riso “nostrale”

  • -Riso Lencino, introdotto in Italia nel 1857

  • -Riso Precoce Gallina, scoperto dai fratelli Gallina di Briona nel 1927

  • -Riso Sancino o Sancio P6, Selezionato dal sig. Sancio da un campo di Chinese Originario nel 1915

  • -Riso Dellarole, Selezionato in campo di Chinese Originario nel 1911 dal sig. Dellarole Nicola

  • -Riso Nano, trovato in un campo di Chinese Originaro nel 1912



Cercando le tracce scritte nei testi del passato, per fornire al Ministero tutta la documentazione utile a confermare l'identità e l'unicità di queste varietà, abbiamo conosciuto la loro storia e i personaggi che all'epoca l'hanno vissuta. Uomini-contadini-osservatori attenti dei loro campi e delle loro messi; erano i risicoltori all'ora i primi a stupirsi della meravigliosa diversità spontanea che li circondava. La scoperta di nuove varietà di riso, prima del 1921 avveniva in modo casuale individuando in una risaia ( spesso di Originario Chinese) spighe diverse che venivano raccolte e riseminate gli anni successivi studiandone le produzioni, le resistenze alle malattie e la competizione con le altre erbe. Solo dopo anni di studi pratici, si consolidava una varietà nuova condividendola prima tra agricoltori della zona e poi, come il passamano, ad altre regioni.



In questi anni abbiamo avuto una grande fortuna: tutte queste meravigliose differenze le abbiamo mangiate!
E poi, dopo averle salvate dall'oblio, ci è venuto il grande desiderio di condividerle.

Ma il gesto ancestrale di donare i propri semi ad altri agricoltori affinchè possano coltivarli in totale autonomia è stato vietato, oggi solo certe ditte normate e registrate possono distribuire e commercializzare semi; e così per diffondere un bene essenziale all'umanità senza rischiare richiami e multe, ci siamo adattati e nel 2016 è stata creata la ditta sementiera Una Garlanda inserita come ramo aziendale.





La ditta sementiera di Una Garlanda è la prima ditta sementiera che può distribuire semi di riso per coltivazione di riso Biologico certificati bio.


Per fare un pò di chiarezza vi possiamo dire che tutti i risicoltori che decidono di sottoscrivere il disciplinare del biologico sarebbero obbligati ad utilizzare semi certi, coltivati e certificati bio; ma siccome nessuna ditta sementiera ha mai dato questo servizio, sin ora, tutti i risicoltori biologici hanno avuto dal ministero una concessione straordinaria (diventata prassi) chiamata “deroga” che gli permette di utilizzare semenze provenienti da coltivazioni convenzionali chimiche per le loro produzioni bio.



La logica necessità che: per avere un prodotto biologico è fondamentale partire da un seme biologico, oltre a fornire un più coerente servizio al consumatore diventa un dettaglio strategico non da poco considerato l'accaparramento, da parte delle grandi potenze economiche, dei semi in tutto il mondo. Sono le “lobby “ dei semi che sponsorizzano nuove varianti ma nel contempo tentano di monopolizzare le basi genetiche spontanee, un bene comunitario da sempre gestito in modo locale e totalmente libero. Il mantenimento e la diffusione delle varietà antiche, coltivate in modo naturale, sono un bene prezioso dell'umanità che solo i contadini possono custodire con rispetto, come hanno sempre fatto, anno dopo anno nelle loro terre.



In una visione più ampia, per dare un segnale per un cambio di rotta dell'attuale sistema sementiero, abbiamo esteso il nostro campo d'azione inserendo nel catalogo semi biologici, oltre alle varietà storiche da conservazione, anche la più conosciuta e coltivata varietà di riso italiano: il Carnaroli classico.


Viene chiamato Carnaroli Classico quella tipologia di riso lungo A generato dell'ibridatore Ettore de Vecchi e risalente al 1974, anno di iscrizione al registro varietale nazionale, con responsabile della conservazione in purezza Achille de Vecchi di Paullo. Quello che invece normalmente viene venduto con il nome Carnaroli non è lo stesso Carnaroli Classico originario, perché, dopo l'introduzione delle griglie merceologiche del riso, con il nome di una varietà possono essere vendute anche altre tipologie di risi similari, omettendo così importanti informazioni al consumatore finale. Spesso come Carnaroli vengono venduti risi come il Carnac o altre varietà CL generate con tecnica mutagenesi, per avere più tolleranza a diserbi concentrati, taglie basse per agevolare la raccolta e maggiore rese per aumentare i profitti.



Crediamo sia un tuo diritto sapere cosa comperi e cosa metti sulla tua tavola ed è per questo che cerchiamo di avere un approccio chiaro con tutti i nostri clienti ed amici.


Quella delle semenze di riso spontanee, locali e storiche coltivate in modo completamente naturale è la nostra soluzione a molti problemi insorti o generati dall'avidità e la prevaricazione dell'umano sulla Natura.

Sono i semi spontanei che ci hanno guidati nel nostro percorso di rivoluzione pacifica, che ci hanno supportato nei difficili tentativi di trovare una tecnica efficace per permetterci di coltivarli senza uso di concimazioni e diserbanti. Semi forti in campo e versatili in cucina, con i loro sapori veri e buoni anche con pochi condimenti. Semi ai quali dobbiamo la vita.



E ora per finire in bellezza vi possiamo suggerire quale è il riso migliore, ma forse lo avrete già capito da soli....è quello che fa bene anche all'ambiente che ci circonda!

Per aiutarvi nella ricerca del riso biologico in vendita on line, oltre alle varietà storiche che coltiviamo ogni anno, abbiamo ideato nel 2020 la linea di riso biologico e biodiverso EROICO.


In piena pandemia quando la reclusione sembrava l'unico sistema per salvarsi, EROICO nasce per portare un messaggio positivo alla vita! Diventa un esempio di sopravvivenza nel territorio della Baraggia,
“savana del Piemonte”, con le sue terre rosse come pepite, ma difficile da coltivare tanto da
essere definita “Terra priva di sussistenza”.

Nel clima rigido “ai piedi”
del Monte Rosa innevato dove il riso deve affrontare
basse temperature che donano
piccole produzioni di grande qualità.
Per la forza e l'autonomia che racchiudono i semi quelle varietà storiche
create dalla Natura, che oggi Una Garlanda
custodisce e coltiva.
Per la coltivazione: totalmente Naturale
più che Biologica... BIODIVERSA!!!
Perché i semi riprodotti senza le interferenze
della chimica di sintesi o supporti tecnologici,
circondati dalle centinaia di forme di vita
di un ambiente selvatico e da tanto amore,
crescono rustici e forti diventando EROI!!



Così i risi storici, coltivati in modo completamente naturale senza aiuto, ma contando solo sulle proprie forze e convivendo con la biodiversità che li circonda, possono ritornare a donano forza
ed energia a chi se ne nutre!!!


Potrai scegliere tra l'EROICO 2020 : chinese ostiglia, semintegrale, per risotti da shef e l'EROICO 2021 : Riso rosso angelo, integrale aromatico, quel riso unico e un po' selvatico, cresciuto alla cascina dell'Angelo.



Quindi...aiutaci anche tu a difendere la natura e la biodiversita’,
Scegli le antiche varietà coltivate senza chimica,
solo così potranno continuare ad esistere!!!



Risaie Biodiverse generano Cibo Naturale, Tradizionale, Sano.
IL NOSTRO RISO BIOLOGICO E' CERTIFICATO
DAL SEME FINO AL PIATTO
La nostra idea, come agricoltori e consumatori,
è quella di lasciare che sia l’ambiente a nutrirci con le sue differenze,
con un cibo più sano, con più ossigeno per tutti!
IL NOSTRO BLOG SUL RISO BIOLOGICO ITALIANO
TI AIUTERA' A RISPONDERE A QUESTE TUE RICHIESTE:
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Produttori riso biologico Piemonte
con relativa vendita on line di Riso biologico
Azienda Agricola Una Garlanda
di Stocchi fratelli e C.
Cascina dell’ Angelo,
13040 Rovasenda (Vercelli)
Tel. 0161 85 62 79
C.F./P.IVA: 02618210021
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