QUANTI GIOVANI AMICI BIODIVERSI!
QUANTI GIOVANI AMICI BIODIVERSI!
Aprile fa il fiore e Maggio gli dà il colore.
(Proverbio Popolare)
Maggio per noi “agricoltori e custodi di natura e biodiversità”
è il mese delle semine, mentre tutto attorno è un’esplosione pacifica di colori e forme di vita.
Un mese che quest’anno è stato profondamente “biodiverso” anche nel clima:
mattinate di sole, pomeriggi e serate di lampi e temporali.
Nelle nostre giornate, inoltre, trascorse a “stendere” gli erbai cresciuti in autunno/inverno,
la “pacciamatura verde” da noi scoperta e riscoperta che ci fa risparmiare tanta acqua (https://www.unagarlanda.it/risorseblog/blog/index.php?-quel-prato-che-fa-crescere-il-riso-biologico- ), a spargervi, poi, i semi delle varietà antiche da noi recuperate, moltiplicate
e coltivate con decenni di lavoro (https://www.unagarlanda.it/ditta-sementiera-biologica.html ), non siamo mai stati soli perché ci sono venuti a trovare tantissimi giovani amici!
Studenti di “ogni ordine e grado”, come si diceva un tempo, hanno visitato i nostri campi
ed è stato un po’ come se avessimo seminato non solo i chicchi preziosi di RISO BIODIVERSO, perché il riso bio non è tutto uguale… (https://www.unagarlanda.it/risorseblog/blog/index.php?il-riso-bio-e-tutto-uguale--no-qualcuno-e--bio--diverso--- ), ma anche quei piccoli semi di conoscenza tramandati dai nostri antenati, evoluti con noi e che potranno crescere
ed è stato un po’ come se avessimo seminato non solo i chicchi preziosi di RISO BIODIVERSO, perché il riso bio non è tutto uguale… (https://www.unagarlanda.it/risorseblog/blog/index.php?il-riso-bio-e-tutto-uguale--no-qualcuno-e--bio--diverso--- ), ma anche quei piccoli semi di conoscenza tramandati dai nostri antenati, evoluti con noi e che potranno crescere
nei cuori e nelle menti dei giovani presenti nelle diverse giornate.
Abbiamo iniziato giovedì 11 maggio, con la visita degli studenti delle ultime classi
dell’Istituto Agrario di Istruzione Superiore GAE AULENTI di Biella, protagonisti di un Tour pilota,
in bicicletta, all’interno della Baraggia di Rovasenda.
Si è trattato della sperimentazione del Primo Ciclotour didattico italiano sul paesaggio rurale storico, promosso dall’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo-alimentare),
rappresentato nella giornata dalla D.ssa Paola Lauricella,
rappresentato nella giornata dalla D.ssa Paola Lauricella,
in collaborazione con ARPA Piemonte (dott. Enrico Rivella), il Comune di Rovasenda,
diversi enti ed aziende locali. Le ragazze ed i ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti,
hanno sperimentato i percorsi tracciati nell’ambito del progetto “Le mappe del territorio rurale” (Rete Rurale Nazionale) che si prefigge la diffusione della conoscenza dei paesaggi rurali storici attraverso canali di comunicazione ad ampio raggio e di facile accesso.
Il percorso seguito dagli studenti (https://www.google.com/maps/d/u/0/viewer?mid=1PTCIBlCy3KS82MW7D1BjUpIWqNy7hwM&ll=45.56297686084296%2C8.292434999999987&z=13) ha previsto ben 2 momenti di incontro con Una Garlanda, nei nostri campi e in cascina,
dove abbiamo potuto spiegare la storia del nostro Riso veramente BIO, l’agroforestazione
e la nostra filiera corta.
Appena il tempo di un fine settimana e il lunedì 15 maggio,
una corriera e una Lancia Fulvia d’epoca rossa fiammante, riempivano festosamente la nostra aia.
Dalla corriera sono scesi in 50, tra bimbe, bimbi e insegnanti delle Scuole dell’infanzia
e primaria di Mottalciata; si sono divisi ordinatamente in gruppi che hanno seguito,
attentissimi, un percorso a tappe, partendo dagli stagni e dal lago dell’area umida sperimentale con la casa di terra e paglia (https://www.facebook.com/hashtag/casettainpaglia )
e, soprattutto, con l’Oasi Emys, dove le testuggini palustri salvate dall’estinzione e reimmesse
lo scorso anno, stanno iniziando a far capolino dopo il letargo invernale (https://www.unagarlanda.it/oasi-emys-unagarlanda.html ).
Poi sono passati alle risaie, tutte ricoperte dalla coltre degli erbai multiessenze cresciuti
e stesi tra le migliaia di alberi e arbusti e argini inerbiti spontaneamente, dove stavano germogliando i chicchi di riso appena seminati.
Per finire, poi, con i magazzini in cascina, isolati con pareti rivestite di paglia di riso e argilla
e alla riseria aziendale che, con i suoi strumenti artigianali permette di lavorare il riso
rispettandone le proprietà nutritive e riducendo al minimo ogni spreco ( https://www.unagarlanda.it/perche-una-garlanda.html ).
Lo stesso percorso hanno svolto 2 primi cittadini, la Maestra Elisa Pollero sindaca di Gifflenga
(con i suoi alunni della Scuola di Mottalciata) e il Sindaco di Rovasenda
che ha accompagnato gli altri 2 nuovi amici, Danilo e Luca che,
a bordo della storica Lancia Fulvia Montecarlo con comandi adattati al volante,
da tempo si avventurano fra i borghi piemontesi e hanno dedicato proprio
la giornata del 15 maggio al nostro Comune e, in particolare, alla nostra azienda.
( https://www.viaggioitalia.org/dal-biellese-al-lago-dorta ), per un turismo sempre più accessibile, inclusivo e sostenibile, mettendo in risalto le realtà che eccellono su questi temi.
Una bellissima giornata piena di vita e di emozioni!
Il 26 maggio, invece, sono stati gli universitari e tornare nelle nostre risaie.
41 studentesse e studenti dei Dipartimenti di Sviluppo Sostenibile e Transizione Ecologica (DISSTE) e di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) dell’Università del Piemonte Orientale,
appartenenti agli insegnamenti di Lotta biologica, tenuto dalla prof.ssa Monica Vercelli
nell'ambito del corso di laurea in Scienze biologiche, e di Zoologia applicata,
tenuto dalla prof.ssa Irene Pellegrino, nell'ambito del corso di laurea in Biologia,
hanno visitato Una Garlanda.
Per gli studenti, questa esperienza in campo si inserisce nell'ambito della zoologia
applicata alla salvaguardia della biodiversità negli agroecosistemi risicoli e alla lotta biologica;
in particolare Monica è una di quelle, preziosissime, amiche che abbiamo incontrato
nel nostro cammino, quando nel 2015, assieme ai ricercatori dell’ISPRA
(Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), iniziò a studiare la biodiversità
dei nostri campi e quella presente in altre aziende, risicole e noccioleti, biologiche e convenzionali, nell’ambito di un progetto PAN per valutare l’impatto dei fitofarmaci sull’ambiente.
E’ stato un grande piacere ritrovarci con lei e con le sue “ragazze e ragazzi”,
all’ombra degli alberi del nostro sistema in agroforestry (agroforestazione)! (https://www.unagarlanda.it/piantumazione-unagarlanda.html) tra centinaia di erbe, arbusti, batteri, libellule, farfalle colorate, carpe, rane (persino le testuggini palustri) e uccelli!
Nella dimensione internazionale, infine, che sta sempre più assumendo Una Garlanda
non poteva mancare un progetto Erasmus e così grazie al progetto “Clear mind, fit body, happy life” dell’Istituto Comprensivo di Cossato, decine di studenti provenienti da Spagna, Portogallo. Romania, Lettonia, Germania e Italia, sono arrivati in treno il 29 maggio a visitare Rovasenda e, durante la giornata, hanno fatto tappa nella nostra azienda.
E’ stato per noi un onore condividere con loro la vita e la biodiversità dei nostri campi,
raccontare la nostra storia fatta inizialmente di incertezze, sacrifici e preoccupazioni,
tra continue prove e sperimentazioni, ma anche di enormi soddisfazioni,
come quella di far tornare nei campi le antiche varietà di riso, prodotte senza nessun prodotto chimico, tra gli alberi le mille forme di vita tornate a farci compagnia!
Questa ondata di gioventù, dai bimbi di 3 anni ai laureandi magistrali di 25 che,
con coinvolgimento e interesse sincero ci “interrogavano” sulla nostra passione,
ci hanno emozionato e fatto sentire parte di una grande famiglia,
dove un futuro e una agricoltura migliori sono concretamente possibili,
rinnovando la forza che continueremo, sempre più convinti ad impegnare
nel nostro quotidiano lavoro per offrire un riso biologico veramente biodiverso e sano!
Grazie di cuore a tutti voi!!!!