La Policoltura Ma-Pi®
La Policoltura Ma-Pi® nasce da un’idea di Mario Pianesi,
ideatore, fondatore e Presidente onorario dell’Associazione Nazionale e Internazionale “UPM Un Punto Macrobiotico“
La Policoltura Ma-Pi® fa parte delle proposte che compongono il modello di Sviluppo Sostenibile Pianesiano.
In natura, la Policoltura ( intesa come biodiversità) è normale, e si esprime con la crescita spontanea di piante diverse sullo stesso terreno. Attraverso l’osservazione si possono comprendere le caratteristiche del suolo, il clima, passato presente e futuro e i tempi delle semine delle coltivazioni “addomesticate” ma sempre discendenti dalle piante selvatiche. Saranno le piante selvatiche e spontanee, essendo più antiche, a fornire di volta in volta gli “indizzi” per coltivare in Policoltura Ma-Pi®.

La Policoltura Ma-Pi® è una soluzione attuale, vantaggiosa ed efficace alle esigenze di tutela ambientale e un miglioramento qualitativo delle produzioni. Esclude tutti i prodotti estranei all’ambiente ( concimi, diserbanti, etc) semplifica le infinite variabili naturali e traduce in semplici pratiche agronomiche il lavoro del contadino.
L’Applicazione
Più nello specifico l’applicazione della Policoltura Ma-Pi® in risicoltura segue una prima regola generali fondamentale: il recupero dell’ambiente di coltivazione.
Nella pratica si traduce nella piantumazione di alberi autoctoni attorno alle risaie. Nel caso di grandi estensioni, arbusti, e alberi da frutta etc., potranno essere posizionati in filari, all’interno delle risaie, ad una distanza di 10 m. ricreando così le condizioni per una agricoltura più a misura d’uomo.
Il contributo che la nostra famiglia ha fornito, dopo anni di osservazioni e sperimenti, può oggi essere considerato un’applicazione delle Policoltura Ma-Pi in risicoltura. Si può facilmente tradurre in pratiche che annualmente o ogni due anni ricreano le condizioni ottimali alla crescita del riso (palude) in risaia: In autunno si seminano un insieme di erbe da prato facenti parte di diverse famiglie, (Leguminose, Cruciferee, Graminacee, etc). Queste erbe, durante l’autunno, l’inverno e la primavera si svilupperanno. In quegli stesse risaie, a fine aprile, si semina il riso direttamente sul prato, lasciando cadere i chicchi sul terreno ancora ricoperto di erba.

La trinciatura o allettamento dello strato erboso, che con l’aggiunta dell’acqua inizierà a decomporsi, ha il duplice compito di limitare l’insorgere di erbe complementari e fornire un adeguato nutrimento alle piantine di riso durante tutto il suo ciclo vegetativo.
La Ricerca
Prendendo come esempio la natura, Mario Pianesi suggerisce che ogni singola pianta è: preceduta, accompagnata, seguita, controllata, da altre piante. E per questo motivo anche le erbe chiamate “infestanti” vanno tenute in considerazione e osservate in tutte le loro fasi.

Come traduzione di questi cicli nella Policoltura Ma-Pi® diventa buona regola alternare le coltivazioni sullo stesso campo con erbai e negli anni, prevedere la coltivazione di cereali, legumi o verdure, alternativi al riso.
Abbiamo constatato che i semi del riso, scelti tra le varietà più antiche e lasciati in parte auto-riprodursi in modo spontaneo, tendono a ritrovare, attraverso una agricoltura naturale, antica e più tradizionale, la loro forza; permettendogli di competere con più facilità con le altre erbe in un nuovo ambiente naturale, più vivo, più sano.
Vantaggi
La Policoltura Ma-Pi®, applicata nella sua totalità, può diventare un ottimo e vantaggioso compromesso tra l’agricoltura moderna, incentrata più sulle produzioni e meno sull’ambiente di coltivazione. Di recente le nuove normative UE, pongono come pilastro per l’erogazione di incentivi, proprio la tutela ambientale.
L’esperienza fatta dal 2001, anno di inizio delle sperimentazioni Policolturali si è evidenziato un abbassamento del ph dei terreni, dato direttamente collegato ad una migliorata fertilità dei terreni. Nei fatti questa scelta ha fatto notare un incremento esponenziale delle produzioni per ettaro, negli ultimi anni quasi paragonabile ai quantitativi prodotti con l’utilizzo di fertilizzanti e diserbi chimici.
Tutto questo senza alcuna spese, senza inquinare Terra, Acqua e Aria, per garantire al consumatore una vera qualità e salubrità del prodotto.