Misure del Piano d'Azione Nazionale (PAN)
L'azienda Agricola Una Garlanda è stata oggetto di studio
come campione rappresentativo per un progetto finanziato dal MATTM
e coordinato da ISPRA, realizzato tra il 2015 e il 2020
in collaborazione con ARPA Piemonte, ARPA Lazio, Università degli Studi di Torino,
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Tale sperimentazione ha analizzato le differenze tra
coltivazioni convenzionali e biologiche in risaie e vigneti (in Piemonte),
seminativi e noccioleti (nel Lazio), partendo dall’assunto che il metodo biologico - policolturale
sia quello più compatibile con la conservazione della biodiversità,
come indicato nella Misura 13 delle Linee guida del PAN (di cui al DM 10/3/2015).
Il confronto (biologico vs convenzionale – in 24 aziende), ha studiato i bioindicatori
selezionati lungo la rete trofica degli agroecosistemi, dalla flora
e dalle comunità edafiche fino ai pipistrelli (pedofauna, artropodi terrestri, flora, vegetazione,
flora di interesse apistico, apoidei, lepidotteri ropaloceri, odonati, anfibi, sauri, uccelli e chirotteri);
ed analizzato campionamenti di acqua e di suolo per il rilevamento di residui dei prodotti fitosanitari
utilizzati dalle aziende e della loro ecotossicità, per definire le caratteristiche fisico-chimiche dei suoli.
I risultati, messi in relazione evidenziano che le comunità vegetazionali e animali
sono strutturate meglio e sono più complesse nei campi biologici
rispetto a quelli convenzionali.
per saperne di più :
"nella Rete"
Tra i maggiori problemi che affliggono il pianeta
oggi ci sono la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici, la povertà, l’acqua,
e la fame nel mondo.
Il Programma di ricerca RISO RESILIENTE, partendo da uno dei beni indispensabili
per la sopravvivenza del pianeta: i semi, intende contribuire ad affrontare questi temi attraverso
lo sviluppo di sementi che, grazie anche alla loro capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici,
possano produrre cibo sano per le popolazioni presenti e future.
Dal 2019 Una Garlanda partecipa al progetto "Riso Resiliente"
dove agricoltori da soli o con il supporto di tecnici e ricercatori,
collaborano nel selezionare le sementi all’interno di "popolazioni evolutive".
Una selezione "partecipata" che contemporaneamente sperimenta un modello di agricoltura
e adattamento specifico di semi coltivati senza sostanze di sintesi chimica
genera benefici a medio e a lungo termine: aumentando la capacità degli agricoltori di rispondere,
in modo dinamico, a nuove richieste del mercato, contribuendo ad una dieta più sana e completa,
contrastando la comparsa di nuove malattie o insetti in campo....








I volontari che contano le farfalle!
Le farfalle sono insetti impollinatori meravigliosi!!!,
facilmente riconoscibili da tutti che possono, grazie alla naturale sensibilità ai cambiamenti ambientali
(come il cambiamento climatico o dell'habitat), servire come bioindicatori della salute
di praterie, boschi, zone umide e anche aree coltivate.
Una Garlanda è partner https://butterfly-monitoring.net/italy-bms nel progetto ABLE
(Assessing ButterfLies in Europe) basato su Il sistema europeo di monitoraggio delle farfalle
(eBMS: butterfly monitoring scheme) iniziato nel Regno Unito nel 1976
e ora composto da migliaia di volontari in oltre 20 paesi in Europa.
Passeggiando tra le risaie impariamo così
a riconoscere le farfalle che volano attorno a noi;
un piccolo contributo che ci fa diventare, a livello Europeo,
custodi della loro salvaguardia!
eBMS è un partenariato delle seguenti organizzazioni: il Consiglio per la ricerca sull'ambiente naturale (che agisce attraverso il Centro per l'ecologia e la Idrologia), Butterfly Conservation UK, Helmholtz-Zentrum für Umweltforschung GmbH – UFZ, De Vlinderstichting, Catalonia BMS, Finnish Environment Institute (SYKE), Butterfly Conservation Europe (BCE), Istituto di ricerca Natura e Foresta (INBO), Muséum National d'Histoire Naturelle (MNHN) CNRS-UPMC, Università di Lund, National Biodiversity Data Centre (NBDC) Irlanda, Luxembourg Institute of Science and Technology (LIST), ZERYNTHIA Association, Facultad de Ciencias de la Universidad Autónoma de Madrid, Društvo za Proučevanje a Ohranjanje MetulJev Slovenije, Rete ungherese di monitoraggio dei lepidotteri nell'ambito della Jozsef Szalkay Hungarian Lepidopterists' Society, Zoolab Department of Life Sciences and Systems Biology University di Torino e TAGIS - Centro de Conservacao des Borboletas de Portugal. L'eBMS e tutti i regimi nazionali sono in debito con tutti i volontari che contribuiscono ai dati del programma.
Il BMS italiano è coordinato da Simona Bonelli (Università di Torino), Leonardo Dapporto (Università di Firenze) e Stefano Scalercio (CREA-Centro di Ricerca per la Silvicoltura e il Legno)
Programmi di monitoraggio delle farfalle di sviluppo in Europa:

Uniamoci ALLA RETE EUROPEA DI MONITORAGGIO DELLE FARFALLE!










