Il Riso Bertone è la varietà di riso più antico attualmente conosciuta e coltivata in Italia.
Appartenente al gruppo dei “lungo A superfino”, fu coltivato per la prima volta a Casalino (NO) dal Sig. Conte Leonardi de’Decurioni con un seme fornitogli dalla Regia segreteria di Stato per gli affari esteri proveniente dalla cina (1829).
Nel giro di pochi anni tale varietà si diffuse. All’epoca della sua massiccia coltivazione (1880) viene descritto come varietà resistente alle malattie, di taglia bassa, portamento eretto e precocità elevata.
Il riso Bertone veniva anticamente chiamato “riso senza barba” perché tutte le varietà conosciute e coltivate in quel periodo, a differenza del Bertone, presentavano all’estremità dei chicchi una lunga “arista” o baffo irsuto, ereditato dalle specie selvatiche dalle quali il riso ha origini.
Anche in questo caso la repentina introduzione di concimi e diserbanti hanno modificato l’ambiente prima ottimale per questa antica varietà di riso che quindi, negli anni, è stata sostituta con altre varietà; genotipi sempre più frutto di incroci programmati per adattarsi alle mutate condizioni ed esigenze produttive.
Il recupero ambientale attuato in questi anni sui terreni di Una Garlanda, grazie all’introduzione di specie arboree attorno e dentro alle risaie, e il totale abbandono di sostanze chimiche nella coltivazione, sta consentendo anche a questa antica varietà di riso, di riconquistare notorietà e applicazioni in campo sia agricolo che culinario.