Il Riso Chinese Originario è una vecchia varietà di riso che in Italia iniziò a diffondersi intorno al 1904, venne chiamata anche “abbondanza”, proprio perché era molto produttiva. Anche per questo la superficie risicola coltivata a Riso Chinese Originario si ampliò sin a interessare i due terzi della superficie risicola italiana.

Come tutte le vecchie varietà, presenta una taglia alta superiore a 110 cm e ha la tendenza ad accestire ossia da uno stesso seme si possono ottenere tante pannocchie.

Con l’avvento della chimica e la coltivazione intensiva, questa varietà venne abbandonata perché mal si adattava alle esigenze di una agricoltura estrema. Oggi questa antica varietà di riso torna nelle risaie, coltivate senza chimica nuovamente ambiente pieno di vita grazie alla Policoltura MaPi e sulle tavole degli italiani che da sempre ne apprezzano il gusto e la forma tonda e compatta.

Per permetterne la diffusione senza vincoli e royalties, Una Garlanda ditta sementiera, ha iscritto questa antica varietà di riso al Registro delle Varietà da Conservazione.

Le risaie coltivate a Riso Chinese Originario,  si presentano di un bellissimo colore dorato. Il chicco è classificato come “tondo”.  Oggigiorno vengono commercializzati, perché la legge lo consente, diversi risi che possono essere chiamati “Originario” più idonei per minestre; in realtà la varietà antica e commercializzata con l’Etichetta Trasparente Pianesiana, tiene bene la cottura e può essere utilizzata per gustosi risotti e insalate di riso.